Letteratura di guerra

A proposito di Oriana Fallaci e del suo ultimo libro "La forza della ragione"

IV & V parte
 



Per agevolare la lettura, questo articolo di Costanzo Preve è stato diviso in diverse parti.

Alla prima parte

Alla parte precedente

Alla parte successiva




4. Passiamo alla Libera Stupidaggine. Per impregnarsi di libere stupidaggini è inutile fare il liceo classico e studiare filosofia a Parigi. Basta entrare in qualunque bar, tram suburbano, scompartimento di treni, eccetera, in cui la plebe (nel mio linguaggio la "plebe" non è una categoria sociologica legata al reddito, ma è una categoria filosofica legata all'intelligenza critica) si ingaglioffisce liberamente.

"Diciamoci la verità. Le donne sono nel profondo tutte puttane, vogliono una cosa sola, e adesso le femministe le permettono di alzare la testa. I terroni sono tutti pigri e mafiosi, e la sola cosa che sanno fare sono i magliari. Ci vuole la pena di morte sulla pubblica piazza, ed anzi ai pedofili bisognerebbe prima cavare gli occhi davanti a tutti. Se Hitler se le è presa tanto con gli ebrei, qualche ragione ci dovrà pure essere stata. Quando mai i negri hanno avuto un Dante o un Beethoven? Eccetera, eccetera…"
Dal momento che la Libera Stupidaggine, in forma generalmente pseudo-storica e pseudo-filosofica, è l'equivalente intellettuale della scorreggia, è normale che l'emittente di libere stupidaggini senta un oscuro senso di colpa. Si tratta della legittima vergogna di fronte alla vaga sensazione di stare dicendo cose infondate e generalizzazioni improprie e indebite. La libera stupidaggine non può essere abolita dalla storia, perché fa parte della natura umana così come il peto fa parte della predisposizione fisiologica. E' terribile, invece, quando la Libera Stupidaggine viene legittimata da una fonte considerata "colta".

Oggi il Politicamente Corretto protegge, sia pure in modo imperfetto, le donne, i neri e gli ebrei. Non protegge, invece, i musulmani, insieme ad altre categorie (come ad esempio i resistenti iracheni). Oriana Fallaci spinge la Libera Stupidaggine a livelli veramente artistici. A mio avviso il punto più sublime è a p. 245, in cui Oriana Fallaci, scrive letteralmente ".. i musulmani di solito si accoppiano con i travestiti brasiliani, brutti sudicioni".

Ho letto capolavori di flussi di coscienza antisemiti ed antiebraici, come ad esempio Bagatelle per un massacro di Céline. Ma neppure Céline si sarebbe potuto inventare per gli ebrei una cosa del genere. Brava Oriana Fallaci!

Il libro di Oriana Fallaci è un vero florilegio di libere stupidaggini. Lo spazio mi impedisce di fare una buona analisi stilistica, come meriterebbe.

5. Siamo dunque arrivati ad un primo bilancio critico. Il libro di Oriana Fallaci è un capolavoro, anzi un duplice capolavoro di Paranoia e di Libera Stupidaggine. Adesso, colto l'essenziale, possiamo passare ad un'analisi più ravvicinata.

Caro lettore, preparati, ne verranno fuori delle belle.



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