Petrolio per le ali di Dio
Seconda parte

 

di Flavia Busatta



Per agevolare la lettura, questo articolo di Flavia Busatta, tratto da Hako Magazine, è stato diviso in sei parti.

Alla parte successiva



Uno degli argomenti principali dei Fondamentalisti contro la profana trinità rappresentata dai Rockefeller, il denaro e il modernismo, era che l'uso di medicinali o altri servizi professionali per ottenere conversioni era sottilmente coercitivo e blasfemo; solo
"il pregare la Croce, il Vangelo della redenzione dal peccato attraverso la fede nel sangue versato del Salvatore, che era il potere di Dio" (ibid. 1995:40)
la Parola, attraverso la lettera della Bibbia, poteva salvare le anime dei pagani. Fu perciò un duro colpo l'udire uno dei più promettenti giovani missionari in Guatemala annunciare che egli intendeva lasciare il suo gregge per andare a convertire le tribù amazzoniche e che intendeva farlo usando degli aeroplani.

William Cameron Townsend, "Zio Cam" per i suoi seguaci, poggiava il suo credo sulle certezze del fondatore della sua chiesa madre, la Central American Mission creata da Cyrus Scofield, un cacciatore di indiani diventato predicatore tra i baroni del bestiame del Texas.





Cam Townsend e la seconda moglie Elaine Mielke della potente Moody Memorial Church di Chicago ospiti per il loro matrimonio del presidente del Messico Lazaro Cardenas e della moglie Amalia (da Thy Will Be Done).

Scofield basava le sue prediche su un pilastro dell'etica puritana, ovvero che l'adesione della propria condotta di vita all'insegnamento della Bibbia e del Vangelo, poteva evitare le riforme sociali e ottenere nel contempo insieme la ricchezza materiale e le chiavi del paradiso.

Le riforme sociali, spiegava Scofield, erano inutili in un mondo governato da Satana e dalla natura peccatrice dell'uomo, la ricchezza sarebbe giunta come ricompensa per una vita santa in un mondo privo di peccato, segno della Grazia per aver risposto in un'attività liberamente scelta ad una Sua particolare chiamata all'interno del Grande Progetto.

Dopo pochi anni di lavoro missionario in Guatemala, Townsend si accorse che quello che lui giudicava un potente messaggio di redenzione era operativo solo presso i ladinos, ma restava estraneo agli indigeni che vivevano tradizionalmente nei loro remoti villaggi. La Parola non giungeva nella loro lingua, ma in spagnolo e perciò non veniva compresa.

Egli scoprì che le cure mediche erano un mezzo potentissimo per scardinare le autorità tradizionali indigene, perciò decise di fondare una sua propria chiesa che si basasse su quattro pilastri: la linguistica per far giungere la parola di Dio a tutte le tribù, la medicina per distruggere il potere sciamanico, l'educazione per semplificare l'assimilazione e l'economia per permettere ai convertiti di realizzare il Disegno di Dio con il loro lavoro. La sua attività medica alla missione lo aveva portato in contatto con la campagna antimalarica della Rockefeller Foundation e in seguito anche le sue necessità linguistiche gli fecero ottenere un'altra Rockefeller Connection, ovvero il contatto con Edward Sapir, il linguista più importante della University of Chicago, la prima grande università battista del West fondata direttamente da John D. Rockefeller sr., il fondatore della dinastia.

L'approccio linguistico permise a Townsend di articolare il suo piano educativo secondo le linee guida del bilinguismo e di creare di conseguenza una cooperativa per la produzione del caffè tra i suoi conversi cakchiquel. L'incontro tra le proposte ecclesiali di Townsend, la politica di integrazione e di educazione delle comunità indie propugnata dal presidente del Messico post-rivoluzionario Lazaro Cárdenas e il mondo dell'indigenismo promosso da prestigiose istituzioni legate ai Rockefeller, quali le Università di Chicago, Harvard, Yale, Columbia e John Hopkins, diede origine ad una delle missioni più ricche, potenti e contestate del mondo protestante il Summer Institute of Linguistics (SIL).

Il SIL, fondato come campo estivo di addestramento linguistico in una modesta fattoria dell'Arkansas nel 1934, ottenne il suo riconoscimento e accredito come istituzione scientifica nel 1942, quando fu invitato ad affiliarsi all'Università dell'Oklahoma.

La necessità di una copertura scientifica all'attività missionaria era apparsa evidente fin dall'incontro tra Townsend e Cardenas in Messico, allora paese rigorosamente laico, ove era proibita a tutti, anche al clero cattolico, ogni propaganda religiosa. Quando Zio Cam udì che alti funzionari del governo messicano erano interessati ad educare e integrare gli indiani nella società messicana attraverso studi linguistici governativi presso le varie etnie, afferrò l'occasione presentando i suoi seguaci come "investigatori linguistici" e non come missionari.

L'espediente di una missione scientifico-didattica che fornisse la sua opera al programma assimiliazionista del governo Cárdenas e alle linee indigeniste promosse dal Conferenza Inter-Americana sulla Vita Indigena tenutasi Patzcuaro (Mexico), si dimostrò vincente.

Fin dal 1940 la Rockefeller Foundation e il governo federale avevano collaborato ad uno studio antropologico dell'Institute of Current World Affairs per conto del Bureau of Indian Affairs of Latin America (Ufficio Affari Indiani dell'America Latina). Tale studio faceva parte di una più vasta campagna di informazione e controspionaggio tesa a verificare quanto la propaganda nazista avesse presa presso le etnie indigene:

Hitler aveva infatti dichiarato ariani onorari gli indiani d'America.

Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale vide Nelson A. Rockefeller diventare Coordinator of Inter-American Affairs (CIAA), un nuovo ufficio governativo creato con lo scopo di "riorientare l'intero problema dell'America Latina, dal punto di vista della difesa nazionale" (ibid. 1995:112).

Tra i collaboratori più stretti di Nelson Rockefeller vi erano il fratello Laurance, che divenne in seguito il suo filo diretto e personale con la futura Central Intelligence Agency (CIA), John Hay Whitney, finanziere e produttore di Hollywood, Will Clayton, re del cotone texano, Percy Douglas della Otis Elevators, John McClintock, consigliere della United Fruit e in seguito uomo della CIA e Paul Nitze, finanziere.

Uno degli obiettivi dichiarati del CIAA era di strappare il florido mercato sudamericano alle compagnie tedesche e di impadronirsi dei ricchi giacimenti di materie prime; a tal fine era necessaria non solo un conflitto commerciale e politico senza esclusione di colpi, ma anche una ben coordinata guerra psicologica e propagandistica. Avvantaggiandosi del vuoto creato dalla ritirata del capitale inglese, i Rockefeller acquistarono milioni di acri di terra fertile di prima qualità in America Latina e attraverso i collegamenti di Robert J. Johnson, proprietario della Johnson & Johnson, rivale della tedesca Bayer, cominciarono a soppiantare le compagnie tedesche; tra i principali artefici di questa operazione figurò John Caldwell "J. C." King, un diplomato di West Point che divenne in seguito capo delle operazioni clandestine della CIA nell'emisfero occidentale e, in quanto tale, coinvolto in tutti i colpi di stato in America Latina e in tutte le "crisi cubane".

Uno dei settori di maggior impegno fu quello delle linee aeree latino-americane sia civili che militari che, intorno agli anni Trenta erano pressochè tutte in mani tedesche; attraverso le sussidiarie Pam Am e la compagnia privata di Laurance Rockefeller, la Eastern Airlines, e tramite "innocenti" esibizioni e gemellaggi con Air Clubs locali, la penetrazione statunitense crebbe a dismisura.

Tuttavia la maggior fonte di preoccupazione per il CIAA e per il governo USA in caso di guerra con le potenze dell'Asse non era il terziario che pure si dimostrava una buona testa di ponte per ogni tipo di operazione spionistica e nella guerra psicologica, ma il controllo alle fonti delle materie prime e il loro trasporto verso il territorio statunitense metropolitano.



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