TRADIZIONE FAMIGLIA PROPRIETÀ
Associazione cattolica o setta millenarista?




Capitolo V
La "Chiesa" TFP ed il suo Capo



Era nella logica interna della TFP di essere guidata da un capo carismatico fuori dal comune. Secondo le affermazioni dei suoi stessi dirigenti, la TFP è l'Arca di Noè, ossia l'unico mezzo mediante il quale oggi è possibile conseguire la salvezza. Voluta da Dio, provvidenzialmente creata dal Prof. Plinio Corrêa de Oliveira (conosciuto nella TFP più semplicemente come il Dr. Plinio), per salvare la Chiesa e restaurare la cristianità, la TFP è veramente un gruppo fuori dal comune, inimitabile ed ineguagliabile solo per il fatto che il Dr. Plinio è "Profeta". Tale affermazione un po' generica necessita di essere spiegata ed esplicitata:

  • il Dr. Plinio viene considerato un "Profeta" dai militanti;

  • lo stesso Dr. Plinio pensa di essere un "Profeta";

  • il Dr. Plinio si fa venerare come un "Santo" ed un "Profeta".

In questo capitolo, seguiremo le tappe cronologiche dell'iniziazione a cui vengono sottoposti i militanti TFP per scoprire quest'ultimo aspetto "esoterico" della TFP. Alcuni di essi, dopo un viaggio in Brasile, non hanno percepito integralmente queste realtà. Ciò deriva dal fatto che essi non sono stati iniziati ad un grado molto elevato, motivo per cui non deve sorprenderci di sentirli oggi negare - quando non praticano la restrizione mentale - che il Dr. Plinio è un "Profeta". Tuttavia, quasi tutti gli ex militanti, gli ex alunni della Scuola Saint-Benoît ed anche alcuni genitori erano al corrente del fatto che il Dr. Plinio è un "Profeta".




Il piccolo Plinio


Il Dr. Plinio: la fonte esclusiva dell'insegnamento TFP

In Brasile, il Dr. Plinio dà molte conferenze, le quali vengono immancabilmente registrate su nastro: un minimo di 2-3 conferenze e riunioni quotidiane di una durata media di 2 ore ciascuna. Tali conferenze sono sempre riservate ai soli militanti, ma a queste riunioni vengono invitati solamente quelli che possono "capire". In questo caso, è possibile trovare diversi gradi d'iniziazione che permettono di accedere ad una parte o alla totalità delle conferenze. All'inizio, è strettamente vietato prendere appunti durante le riunioni. Quando viene concessa un'autorizzazione eccezionale, i militanti che hanno preso degli appunti sono obbligati a sottoporli ad un organo di controllo interno denominato "Commissione San Pio V", la quale è incaricata della censura. Dopo aver passato il vaglio di detta "Commissione", rare sono le volte in cui gli appunti tornano al loro estensore.

Lo stesso accade per le fotografie scattate dai militanti nel corso di "cerimonie TFP". Fino ad oggi, gli unici documenti che sono in possesso dei redattori di questo dossier, sono sfuggiti alla vigilanza della famosa "Commissione San Pio V", molto temuta dai militanti TFP. Essere colti in fallo da questa "Commissione" può costare severe penitenze. Nella maggior parte dei centri di formazione TFP, i cosiddetti "eremi", le conferenze registrate del Dr. Plinio costituiscono l'asse centrale del lavoro della settimana, associate - in alcuni altri centri specializzati - alla lettura e allo studio della stampa internazionale.

Ogni giovedì, nel tardo pomeriggio, in uno dei più importanti "eremi" della TFP situato nella periferia di San Paolo, il Dr. Plinio dà una lunghissima conferenza detta "conferenza dei ritagli di giornale". Durante questa conferenza, partendo dagli articoli raccolti dai militanti, il Dr. Plinio procede ad un'analisi della situazione politica internazionale. Tale conferenza, molto interessante per tutto il materiale che viene presentato, termina praticamente sempre con la trattazione dello stesso tema: la "bagarre". Sta per iniziare? È già iniziata? Come si manifesterà?

Questa conferenza del giovedì sera, registrata e duplicata, viene distribuita a quasi tutti i militanti TFP, i quali l'ascoltano e la riascoltano per tutta la settimana suddivisi in gruppi ristretti che la commentano per tentare di scoprire, ancora una volta, l'aspetto profetico delle dichiarazioni del Presidente della TFP brasiliana. Talvolta, lo stesso Dr. Plinio esercita la sua censura, ed imitando con le dita il movimento delle forbici, egli proibisce la registrazione delle sue dichiarazioni. Qualche volta, dopo aver permesso la registrazione, egli concede una dilazione di 24 ore, 48 ore, 15 giorni, ecc..., dopo la quale il nastro dovrà essere assolutamente distrutto sotto il controllo della "Commissione San Pio V".

In simili occasioni, numerosi ex militanti francesi affermano di aver visto dei giovani militanti brasiliani imparare a memoria alcuni passi di una conferenza che dei responsabili gli facevano in seguito recitare, e ciò onde evitare che alcune dichiarazioni del Dr. Plinio cadessero nell'oblio. Più spesso ancora, avviene la recita in pubblico di interi passi del libro Revoluçao e Contra-Revoluçao che i giovani militanti, a titolo di formazione TFP, devono imparare a memoria. Questo modo di procedere era stato introdotto anche alla Scuola Saint Benoìt per i giovani francesi. Alcuni nastri contenenti conferenze date dal Dr. Plinio vengono inviate da un fattorino nei diversi Paesi dove esiste la TFP. Il fattorino ha sempre con sè una calamita capace di cancellare immediatamente tutto il nastro nel caso in cui persone indiscrete volessero informarsi del contenuto della registrazione.

Tali nastri vengono ascoltati quasi religiosamente (in Brasile, alcuni di essi vengono ascoltati in ginocchio!) dai militanti francesi e, seguendo gli stessi metodi impiegati in Brasile, commentati e studiati. Se non si può negare tutto l'interesse manifestato dai giovani per le conferenze del Dr. Plinio, non si può tuttavia non notare - non appena si acquisisce una certa familiarità con esse - la presenza di stridenti contraddizioni in tali conferenze, forse troppo lunghe per essere sempre coerenti. Tutti gli ex militanti hanno in effetti constatato che una volta il Dr. Plinio dichiara che "la "bagarre" è già cominciata", un'altra volta che "essa inizierà domani", una terza volta che "essa arriverà come una nube nera che riempirà progressivamente lo spazio circostante...".

È grazie a tutte queste "profezie" in contrasto tra loro che molti ex militanti hanno cominciato ad aprire gli occhi sulla personalità del Dr. Plinio. Quando il Dr. Plinio commenta la politica brasiliana o francese e avanza alcune "predizioni", i giovani militanti pendono letteralmente dalle sue labbra. Per esempio, egli parla spesso dell'imminente colpo di Stato che dovrebbe avvenire in Brasile, in seguito al quale la TFP subirà violente persecuzioni, di una futura evoluzione della politica francese dovuta alla divulgazione delle pubblicazioni della TFP (!?!), della prossima installazione del Papa a Gerusalemme, della sua venuta a San Paolo dopo il suo soggiorno a Puebla, dell'imminente scatenamento della "mafia" in Brasile contro la TFP, ecc...

Le dichiarazioni più insignificanti del Dr. Plinio vengono sistematicamente registrate. Ad esempio, uno o due segretari particolari diretti del Dr. Plinio portano sempre con sè un registratore col quale raccolgono tutte le sue parole... anche in macchina o dal barbiere. Tutte le registrazioni vengono poi dattilografate e spesso anche microfilmate! In seguito, nel corso delle riunioni che raccolgono i più giovani della TFP, i segretari particolari del Dr. Plinio riferiscono anche la più insignificante delle frasi e descrivono la sua vita quotidiana nei giorni appena trascorsi.

Di fronte a due inglesi, che erano stati invitati a San Paolo per 8-10 giorni dalla TFP, e ad un piccolo uditorio, il Dr. Plinio dichiarò: "La Madonna mi affida lo stendardo della Contro-Rivoluzione per un nuovo Paese: l'Inghilterra". Queste frase venne lungamente commentata dai responsabili TFP davanti ai militanti più giovani. Bisogna precisare che i due inglesi non sembravano manifestare alcuna infatuazione per la TFP, probabilmente per il fatto che erano stati "iniziati" troppo rapidamente. "Essi non hanno compreso la serietà della vita", commentarono delusi i militanti. Dunque, appena si arriva in Brasile per conoscere la TFP, si rimane colpiti da questa forma di estremo servilismo.

Durante la giornata, anche nelle conversazioni amichevoli, il nome del Dr. Plinio ritorna in continuazione. In Francia accadeva lo stesso. Dopo appena pochi mesi di permanenza, alcuni giovani alunni della Scuola Saint-Benoît, che non conoscevano ancora il vero volto della TFP, scrivevano ai loro genitori: "Qui non si fa altro che parlare del "dio Plinio"...".

Il carisma essenziale del Dr. Plinio

Abituato a sentir parlare ininterrottamente del Dr. Plinio, il giovane militante finisce per ammettere che si tratta veramente di un uomo fuori dal comune. In realtà, egli dovrà sempre più ammetterlo, poiché il Dr. Plinio è dotato di un carisma particolare. Egli è in grado di leggere nelle anime attraverso il volto e gli occhi di chi incontra di persona o anche in fotografia: sia la sua vocazione personale che le sue tendenze più profonde, il suo carattere, ecc...

Molti ex militanti testimoniano oggi di aver visto più volte in Brasile il Dr. Plinio, con una lente d'ingrandimento in mano, analizzare una fotografia di gruppo soffermandosi sul volto di ogni singola persona. Alla sua destra e alla sua sinistra, due registratori raccoglievano i suoi commenti:

  • "Costui ha una bella vocazione" (TFP, ovviamente!);

  • "Quello là può darsi che ce l'abbia, ma è un caso difficile";

  • "Quest'altro ha buone possibilità, ma si è infiacchito";

  • "Quello lì non vale niente";

  • "Quest'altro non ha alcun ideale".

Ciò spiega il motivo per cui, ogniqualvolta i militanti brasiliani s'interessano ad un giovane, essi si danno da fare per fotografarlo ed inviare la sua foto in Brasile, dove "Raggio X" (nome in codice del Dr. Plinio) potrà emettere il suo infallibile verdetto. A tutto questo, è necessario aggiungere che i militanti brasiliani residenti in Francia inviavano regolarmente in Brasile dei rapporti in codice sull'evoluzione di ogni singolo militante o ragazzo che poteva diventare tale.

Ciò può ampiamente spiegare il fatto che quando il giovane si recava in Brasile e si presentava al cospetto del Dr. Plinio, quest'ultimo dimostrava di conoscere di lui vita, morte e miracoli, il che - bisogna riconoscerlo - costituiva sempre per il neofito motivo di grande stupore. "Lei ha un brutto carattere". "Lei ha la tendenza a ricercare il suo comodo". Non di rado, il Dr. Plinio, dopo aver preso alcune precauzioni, ha fatto alcuni commenti riguardanti una donna di fronte al marito, sui genitori di fronte al figlio, su suo fratello, ecc... D'altronde, questo fatto è stato più volte riportato da diversi ragazzi che sono stati al gioco ponendo a riguardo dei loro familiari delle domande dirette al Dr. Plinio.

I commenti erano raramente elogiativi e venivano fatti di fronte a molte persone della TFP senza alcuna delicatezza o discrezione. "Quel giovane ha tendenze omosessuali; quell'altro ha una forte tendenza alla sensualità". È facile immaginare senza sforzi particolari i disastri causati da questi commenti presi per oro colato dai responsabili brasiliani o francesi incaricati del reclutamento! È altrettanto facile immaginare il clima di diffidenza tra i militanti TFP nato in seguito a queste analisi: sfiducia, sorveglianza reciproca, soppressione di ogni amicizia tra i ragazzi e conseguente isolamento di ogni individuo. Questa atmosfera generale di oppressione e di sospetto produce inevitabilmente una fiducia ancor più esclusiva ed incondizionata nel Dr. Plinio.

Per ben comprendere l'importanza accordata nella TFP al carisma del Dr. Plinio, alcuni ex alunni della Scuola Saint-Benoît hanno raccontato che, almeno in due occasioni diverse, il responsabile brasiliano della TFP francese riunì - senza che il cappellano ne fosse al corrente - alcuni ragazzi della Scuola per rivelare loro che, dopo aver analizzato le fotografie di tutti i militanti TFP presenti nella Scuola, il Dr. Plinio aveva individuato fra di essi quello che sarebbe diventato "il primo "papa" del Regno di Maria"! Inutile dire che fu loro immediatamente ordinato di non far parola con nessun esterno di quanto aveva rivelato.

Il Dr. Plinio: un uomo provvidenziale

La madre del Dr. Plinio

Nella TFP, il Dr. Plinio viene considerato come un uomo fuori dal comune, dotato di carismi straordinari. Tuttavia, le sue qualità superano ogni aspettativa. Si tratta di un uomo provvidenziale, scelto da tutta l'eternità. Lo testimonia tutta la vita del Dr. Plinio raccontata da lui stesso e ripetuta a menadito dai tutti i militanti TFP. Sua madre, Donna Lucilia Ribeiro dos Santos, ha curato la sua educazione di bambino-prodigio. Per il solo motivo di essere stata la madre di un figlio del genere, essa viene considerata alla stregua di una "santa" da tutta la TFP.

Ogni militante nutre verso di lei un'intensa venerazione; ognuno porta con sè o sul proprio comodino una sua fotografia, che inoltre è presente in tutte le sedi della TFP, insieme a quella del figlio, e lo stesso dicasi nelle cappelle della TFP, eccetto che nella sede ufficiale dove vengono ricevute persone dall'esterno. Durante le cerimonie TFP, un quadro bordato di velluto rosso o viola recante la sua fotografia viene portato in processione davanti al Dr. Plinio e, alla fine della riunione, molti militanti vanno a baciare devotamente questo quadro. Considerandola come una "santa", è logico che i militanti TFP possiedano delle sue "reliquie".

Un ex militante TFP possiede ancora una teca contenente alcune ciocche di capelli di Donna Lucilia. Tali reliquie vengono sicuramente distribuite dai militanti brasiliani. Quando si diventa militante TFP e si ha un "buono spirito", è bene, appena giunti a San Paolo, recarsi sulla tomba di Donna Lucilia. Là, dopo aver recitato alcune preghiere, alcuni militanti raccolgono nuove "reliquie": petali di rose premurosamente applicate sulla lapide ov'è inciso l'epitaffio, un Rosario che ha toccato la pietra tombale, ecc...

Una volta che si diventa militanti TFP sufficientemente degni di una certa considerazione, si ha diritto ad una visita alla camera dove Donna Lucilia è morta, la quale è considerata come una "reliquia" permanente. Là gli atti di devozione e di venerazione si moltiplicano: si bacia il letto dov'è spirata, si tocca un oggetto, ecc... Occorre qui notare che oltre il 95% dei militanti è troppo giovane per aver conosciuto la madre del Dr. Plinio.

Racconta un ex militante TFP che alcuni militanti si consacrarono a Donna Lucilia motivando questa decisione col fatto che "essa è la madre del profetismo". Altri militanti hanno una tale venerazione per la "madre del profetismo" da non esitare a trasformare l'Ave Maria in "Ave o Donna Lucilia, piena di grazia, il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Plinio. Santa Donna Lucilia, madre del Dr. Plinio, prega per noi peccatori...". Molte persone possono testimoniare che anche diversi giovani francesi si sono dati a pratiche di questo tipo [19].

Nel corso di una riunione TFP, alcuni ex militanti raccontano di aver sentito una persona porre la seguente domanda al Dr. Plinio a riguardo della devozione a sua madre: "Dr. Plinio, sua madre è santa"? Egli rispose: "Si potrebbe rispondere di sì, ma non avendola ancora dichiarata tale la Chiesa, si può solo praticare una devozione privata. Ho potuto più volte osservare che coloro che si trovavano in mezzo a grandi difficoltà hanno ricevuto delle grazie molto speciali andando a pregare sulla tomba di mamma..." [20].

L'infanzia del Dr. Plinio fino alla TFP

Molto spesso, dopo aver parlato della sua giovinezza, il Dr. Plinio racconta la sua infanzia fino a richiamare alla mente ricordi molto precisi che risalgono al suo terzo o quarto anno di vita. Egli racconta che il giorno del suo Battesimo, le campane si misero a suonare da sole senza che si potesse dare a questo fatto una spiegazione naturale.

Molto presto, egli fu in grado di giudicare i suoi genitori: suo padre, il Dr. Joâo Paulo Corrêa de Oliveira, un liberale miscredente; sua madre, una donna sempre perfetta. Assai precocemente, egli prese coscienza della profonda diversità esistente tra lui, i suoi cugini ed i suoi amici, ed iniziò a lanciare invettive contro di essi accusandoli di non essere contro-rivoluzionari.

Durante un viaggio in Francia, verso i 4-5 anni, egli si recò al teatro delle marionette del Lussemburgo, a Parigi. Colpito dall'anticlericalismo del burattino, balzò in piedi sulla sua sedia e, alzando il dito accusatore, rimproverò il burattino e difese la religione cattolica.

Egli si consacrò alla Madonna all'età della ragione e votò la sua vita alla Contro-Rivoluzione. Poco tempo dopo, avendo visto un libro che parlava di Carlo Magno, lo fece acquistare dai suoi genitori scoprendo così il suo primo modello, oggi di gran lunga superato, stando a quanto dicono gli stessi militanti della TFP. Questi ultimi sono sempre molto verbosi sulla vita del Dr. Plinio e su quella di sua madre.

La maggior parte dei militanti possiede delle foto del Dr. Plinio a tutte le età. La Scuola Saint-Benoît ne conteneva in grande quantità. Dopo essere stato imbevuto del carattere quanto meno originale dell'infanzia del "Profeta", il militante TFP in erba ammette senza problemi la carriera di leader cattolico del Dr. Plinio: il più giovane deputato dell'assemblea brasiliana, eletto come cattolico, il deputato che ha ottenuto più voti, eccolo più prodigio che mai. Più tardi, secondo uno schema correntemente utilizzato dalla TFP per giustificare e sublimare i suoi insuccessi, il Dr. Plinio vide coalizzate contro di lui le più terribili forze segrete: la Massoneria, per mezzo della mano nemica di un Vescovo, impedì che egli venisse rieletto. Per il Dr. Plinio cominciò allora un lungo cammino che lo portò a fondare il suo movimento: la TFP, formata inizialmente da giovani appartenenti dalle congregazioni mariane. All'interno della TFP, tutto questo periodo della vita del Dr. Plinio viene chiamato "la vita nascosta del "Profeta"...", mentre quello successivo viene chiamato "la vita pubblica del "Profeta"...".

"La vita pubblica" del Dr. Plinio

"La vita pubblica" del Dr. Plinio iniziò certamente a partire dall'istante in cui coloro che lo circondavano cominciarono a capire che egli era dotato di un carattere profetico. Anche in questo caso, il giovane militante deve scoprire a poco a poco - per così dire "goccia dopo goccia" - che tutti i militanti che hanno già ricevuto un'iniziazione sono estremamente convinti del fatto che il Dr. Plinio sia un "Profeta", e che egli stesso si definisce come tale.

In effetti, nei primi passi del processo d'iniziazione, viene loro insegnato che il profeta è colui che non è nè sacerdote, nè Re, ma che è il consigliere e l'ispiratore di entrambi. Da tale concezione deriva il ruolo, o meglio la "funzione profetica" del Dr. Plinio, che grazie al suo strumento - la TFP - agisce sull'opinione pubblica. Anche qui è possibile ritrovare l'obiettivo ufficiale e dichiarato perseguito dalla TFP.

In tutti i Paesi in cui essa esiste, attraverso le sue campagne di diffusione delle opere del Dr. Plinio e per mezzo della distribuzione o pubblicazione sui giornali di manifesti integralmente dettati dal "Profeta" in Brasile, la TFP cerca di influenzare l'opinione pubblica. Occorre qui aggiungere che i dirigenti TFP hanno perfettamente intuito che per meglio reclutare i giovani bisogna trasformare ogni azione della TFP in un'"eroica vittoria". In ogni occasione bisogna cantare vittoria, in modo che i giovani militanti nutrano sempre più un'assoluta fiducia nei confronti del Dr. Plinio.

La TFP non conosce mai l'amaro della sconfitta [21], poiché ciò che umanamente e logicamente non può essere interpretato che come un insuccesso, viene immediatamente sublimato e mistificato: le forze occulte e la "mafia" schiumano di rabbia nel vedere che la TFP è diventata un polo di pensiero, "un faro che illumina e segue l'opinione pubblica". Di fronte all'azione della TFP, queste forze non possono fare altro che o applicare la legge del silenzio, o denigrare tale azione.

È ciò che avvenne, ad esempio, in occasione di quella che TFP definisce "la campagna di Francia". Durante le ultime elezioni legislative, la TFP francese pubblicò a pagamento sui giornali per due volte un messaggio scritto dal Dr. Plinio. Inoltre, circa 20-30 militanti, indossando la "cappa rossa del profetismo", distribuirono per le strade parigine volantini recanti tale messaggio. Che questa "campagna" non sia passata totalmente inosservata dall'opinione pubblica, è vero...; ma da qui ad affermare che è grazie alla TFP che la Francia non ha avuto una maggioranza di sinistra c'era un abisso che tutti i responsabili TFP hanno superato allegramente e con convinzione.

Quando questa notizia giunse in Brasile venne ancor più amplificata e magnificata. Scrisse un militante brasiliano ad un militante francese: "Abbiamo visto le diapositive della vostra vittoriosa campagna che ci hanno molto entusiasmato. Veramente, questa campagna è stata un successo in tutti i suoi aspetti. La sinistra è stata sbaragliata, mentre la TFP ha potuto farsi conoscere in Francia e il nostro stendardo, alzato vicino alla cattedrale di Notre Dame di Parigi, ha riparato a tutte le abominazioni perpetrate dalla Rivoluzione".

Un militante francese, che aveva anch'egli partecipato alla "campagna di Francia", assistette in Brasile alla presentazione delle fotografie scattate durante la diffusione dei volantini. Gli applausi furono calorosi ed interminabili, ed i commenti ditirambici: "La Rivoluzione è stata cacciata fuori dalla Francia grazie al "Profeta" Plinio". Molti ex militanti raccontano che, secondo i responsabili TFP, questa campagna costituiva "il più formidabile colpo portato contro la Rivoluzione, che avrebbe sicuramente avuto delle ripercussioni in tutta l'Europa e provocato lo scoppio della "bagarre".

Il Dr. Plinio aveva scritto una lunghissima lettera al Re di Spagna Juan Carlos. Tale lettera era stata firmata dai dirigenti della TFP spagnola (detta "Covadonga") e doveva essere consegnata al Re. Le ripercussioni che si prevedevano erano così gravi e così drammatiche che il giorno in cui la lettera sarebbe pervenuta al Re, i principali dirigenti della "Covadonga" oltrepassarono i Pirenei e si rifugiarono in Francia per evitare le possibili conseguenze della loro lettera: l'arresto immediato per il reato di lesa maestà. Stando a quello che dicevano i più anziani militanti TFP, questa lettera era "il più formidabile colpo tentato dal Dr. Plinio". Alcune consegne prudenziali furono date ai militanti TFP francesi; la "Commissione San Pio V" inviò in Francia uno dei suoi membri per "ripulire" la sede parigina da tutti i documenti troppo compromettenti per la TFP. Tutta la TFP non parlava altro che della lettera al Re. La lettera venne consegnata. Il Re rispose garbatamente. La faccenda finì lì. Nella TFP si pensava di rendere pubblica la lettera dandola in pasto alla stampa internazionale. Ma ancora una volta non accadde nulla di quello che era stato previsto. Molti militanti studiarono, approfondirono e impararono persino a memoria la lettera del Dr. Plinio a Re Juan Carlos. In Brasile, essa venne trasformata in un poema epico. Alcuni militanti TFP, vestiti del loro abito, lessero con tono teatrale un testo al Dr. Plinio appollaiato su di una tribuna da cui dominava il suo uditorio: "Oh, Profeta Plinio, tu che osi attaccare e schernire Juan Carlos, tu che cacci la Rivoluzione fuori dalla Francia, tu, il Carlo Magno dei nostri tempi...".

Questo genere di poemi epici in cui il narratore comincia con le parole "Oh, Profeta Plinio..." è molto in uso in Brasile.

Poco dopo la famosa riunione dei genitori degli allievi della Scuola Saint-Benoît, molti genitori, inizialmente d'accordo con la TFP, ma inquieti per l'inspiegabile evoluzione dei loro ragazzi, cominciarono a scoprire cos'era in realtà la TFP. Allora, oltre i tre quarti degli allievi si ritirarono dalla Scuola nel giro di otto giorni. L'interpretazione di questo fatto data dalla TFP è molto semplice perché abituale: "Alcune forze segrete molto organizzate e molto potenti (la cosiddetta "mafia"), sono riuscite a seminare il panico tra i genitori ed hanno organizzato il ritiro dalla Scuola dei ragazzi giorno per giorno, e tutto questo perché la TFP è un polo di pensiero internazionale...".

La TFP mantiene dunque nei suoi militanti - con perseveranza ed efficacia - l'idea del carattere profetico del Dr. Plinio. Ogni suo atto viene analizzato con cura per scoprirvi il senso profetico; nella TFP, tutto viene organizzato per la più grande venerazione del "Profeta". Il Comitato direttivo della TFP viene correntemente chiamato "Consiglio profetico" o "legame profetico".

Ma il militante in erba che giunge ad ammettere, senza che la sua logica ne abbia a soffrire, che il Dr. Plinio è un "Profeta", nel senso di guida dell'opinione pubblica, deve ancora superare un'altra tappa di capitale importanza. Il Dr. Plinio è più di tutto questo: egli è il "Profeta" ispirato direttamente dalla Madonna, nel senso che egli pretende di rivelare alcune verità nascoste in nome di Dio o della Vergine SS.ma, dei quali egli è l'"ispirato": la "bagarre" e tutto il suo compimento, l'instaurazione del "Regno di Maria", i fenomeni "preternaturali"... trans-sferici.

Oltre a questo, quando si presta l'occasione, esso avanza ancora compiendo l'ultimo passo possibile: il Dr. Plinio è anche "Profeta" nell'accezione comune assegnata a questo vocabolo, ossia è colui che pretende di conoscere il futuro e pratica la divinazione. Tutti gli ex militanti della TFP, considerati oggi come apostati e traditori (al punto da non avere nemmeno più il diritto al saluto!) possono testimoniare personalmente dell'esattezza di quanto abbiamo appena riportato.

All'interno della TFP, il Dr. Plinio viene spesso chiamato con il nome di Elia, anche in sua presenza, e numerosi sono i militanti che terminano le loro lettere con il motto latino "In Eliæ" ("In Elia"). Il Dr. Plinio è un "Profeta" ispirato allorché annuncia la "bagarre" come molto vicina.

Se egli non indica esplicitamente la data precisa di questa "grande bagarre", è chiaro che lo fa implicitamente affermando nella sua ormai veneranda età che vedrà con i suoi occhi sia la "bagarre" che l'instaurazione di quella nuova cristianità che sarà il Regno di Maria [22].

Inoltre, egli descrive in modo dettagliato l'instaurazione del Regno di Maria affermando che egli stesso incoronerà la Madonna con una corona attualmente in possesso della TFP in Brasile [23], nel corso di una sontuosa cerimonia alla quale assisteranno il popolo, il clero, la nobiltà e tutta la TFP in presenza del primo "papa" del Regno di Maria, che egli conosce già.

Quando ogni anno è Natale, è ormai una consuetudine consolidata negli anni che il Dr. Plinio lanci - ripetuta da tutti i militanti che scrivono ai loro corrispondenti - l'ennesimo messaggio: "È certamente l'ultimo Natale che passiamo prima che inizi la "bagarre". Il Dr. Plinio viene considerato un "Profeta" ispirato anche quando parla ed analizza quelli che definisce i "fenomeni preternaturali", o quando elabora delle tesi sull'influenza degli spiriti della "trans-sfera"... Migliaia di pagine, tonnellate di documenti contenenti tutti i suoi discorsi vengono accuratamente archiviati e generalmente microfilmati. Altri fatti possono testimoniare di come si riconosca comunemente al Dr. Plinio il carattere di "Profeta" nel senso abitualmente attribuito a questo vocabolo:

  • Un ex militante ha raccontato che durante una lunga riunione a San Paolo in cui il Dr. Plinio aveva parlato degli avvenimenti politici attuali e futuri, un militante brasiliano si alzò al termine della riunione e disse: "Dr. Plinio, lei non ha detto nulla a riguardo della Chiesa". Egli rispose: "Cosa volete che vi dica: stando alle poche informazioni in nostro possesso su Paolo VI, pubblicate attualmente dalla stampa, penso che non gli sia rimasto molto tempo da vivere"! Due o tre giorni dopo questa riunione, la radio annunciò che Paolo VI era morto. Tutta la TFP venne colta da grande emozione. "È straordinario!! Il Dr. Plinio l'aveva predetto"!! I dirigenti della TFP telefonarono ovunque per annunciare la notizia: "Fantastico! Il Dr. Plinio aveva annunciato in anticipo la morte di Paolo VI"!! Per non abusare ulteriormente dei nostri lettori, ricordiamo solamente che egli non previde affatto la morte improvvisa di Giovanni Paolo I.

  • In occasione del viaggio di Giovanni Paolo II a Puebla, in Messico, tutta la TFP era assolutamente convinta che, al ritorno, Giovanni Paolo II avrebbe fatto una visita improvvisa in Brasile per sapere quello che faceva la TFP. Il Dr. Plinio aveva annunciato la cosa come estremamente probabile. Quando alcuni militanti gli chiesero quale sarebbe stato il suo atteggiamento nei confronti di Giovanni Paolo II, il Dr. Plinio immaginò il suo pensiero dicendo: "Giovanni Paolo II conosce molto bene la TFP e sarà come il gioco del gatto con il topo... Attenderò che egli faccia il primo passo". In seguito a questo episodio, tutta la TFP diceva che era possibile giudicare la cattolicità di Giovanni Paolo II dal fatto che chiedeva un incontro con il Dr. Plinio per chiedergli come agire per il bene della Chiesa...

Il culto per il Dr. Plinio

Per ogni buon militante, è più che normale affermare che "la TFP non ha mai sbagliato". Molti genitori possono testimoniare di averlo sentito dire più volte con le loro orecchie. Un giorno, durante una riunione informale tra militanti francesi e brasiliani, uno di questi ultimi (s)ragionava dicendo: "Siccome il Dr. Plinio non può ingannarsi...". Allora, un militante francese balzò in piedi e chiese: "Ma cos'è: un nuovo dogma"? Il brasiliano comprese che il grado d'iniziazione del francese non era sufficiente per comprendere e, ridendo, senza negare quanto appena affermato, cambiò argomento.

Il Dr. Plinio viene inoltre considerato come un "santo". Pur non dichiarandosi mai come tale, egli permette che i militanti lo dichiarino in sua presenza ed indirizzandosi alla sua persona. Un militante francese ha raccontato di essere stato presente mentre un giovane brasiliano chiedeva al Dr. Plinio: "Si può dire che lei è stato concepito senza peccato originale"? Il Dr. Plinio rispose: "No, io ho il peccato originale". Evidentemente, la non immacolata concezione del Dr. Plinio non contraddice la sua vocazione di "Profeta".

Come per sua madre, la TFP raccoglie le sue "reliquie"; ciocche di capelli, unghie, oggetti che ha toccato, tovaglioli di carta che ha usato...; tutto queste cose sono oggetto di culto per i militanti TFP che cercano con tutti i mezzi di venirne in possesso. Alcuni di noi che sono ex militanti sono giunti fino a questo punto...

Il suo carisma nell'analizzare le persone a partire dalla loro fotografia era talmente conosciuto che un giorno, durante una riunione TFP pubblica alla quale partecipavano 200-300 militanti, alcuni giovani brasiliani gli sottoposero una sua fotografia inserita in una graziosa cornice. Un militante si alzò e gli chiese di analizzare la persona immortalata, cioè lui stesso. Dopo essersi fatto un po' pregare, di fronte all'insistenza dei giovani presenti, egli accettò. Per circa 25-30 minuti egli si diffuse in commenti auto-elogiativi. Egli insistette sulla "nobiltà" del personaggio, sull'"assenza totale di ogni volgarità" che brillava su quel volto, sulla "vivacità di spirito che sprizza dal suo sguardo", che "lascia intravedere l'abilità nell'azione", ecc...

Da lì a comprendere come sia possibile che alla Scuola Saint-Benoît gli alunni facessero una cerimonia di consacrazione alla Madonna unicamente davanti alla fotografia del "Profeta" ci vuole veramente poco. In questa stessa Scuola, prima di ogni Messa, alcuni militanti TFP sfilavano a passo di marcia portando fino all'altare della cappella il libro del Dr. Plinio Rivoluzione e Contro-Rivoluzione.

Lo stesso tipo di cerimonia viene praticato anche in Brasile. Il libro in questione viene generalmente preceduto da un militante che porta un cuscino su cui è deposto un calice, seguito da un altro militante che porta un altro cuscino sul quale è deposta una corona di spine. Q

uando si viene ricevuti dal Dr. Plinio, seduto su di un canapè, è assolutamente normale inginocchiarsi - piegando entrambe le ginocchia - davanti a lui e baciargli la mano che tende. Questo modo di procedere viene praticato da tutti i militanti TFP dai 16 ai 60 anni. Occorre precisare che non si tratta - come affermano alcuni in Francia - di un costume brasiliano... poiché alcuni di noi hanno potuto osservare personalmente che Mons. Antonio de Castro Mayer, Vescovo di Campos, non aveva il diritto a questi segni di venerazione, che egli d'altronde ignorava perché si evitava di compierli in sua presenza.

Molto spesso, al termine delle "udienze" concesse a singoli o a gruppi di militanti, il Dr. Plinio impartisce la sua benedizione. Generalmente, prima di dare la benedizione, mentre egli dirama degli ordini o affida alcune intenzioni particolari, tutti i militanti si mettono in ginocchio davanti a lui, con la fronte a terra, proprio come fanno i musulmani!!

Bisogna anche sottolineare che in momenti come questi, che si ripetono spesso nel corso della giornata, prima di esercitare le sue capacità profetiche, il Dr. Plinio fà attenzione che gli scuri delle finestre siano ben chiusi, perché - come confessa lui stesso - teme l'indiscrezione dei fotografi. Nulla di sbalorditivo quindi nel fatto che i militanti TFP vadano a baciare la poltrona vuota in cui il Dr. Plinio siede abitualmente, allo stesso modo in cui i pellegrini baciano devotamente la seggiola della Madonna a Rue du Bac 24.

Nel corso di diverse cerimonie, alcuni ex militanti raccontano di aver assistito all'incensazione del Dr. Plinio, della sua spada e del ritratto di sua madre.

Il Dr. Plinio non si sposta mai senza le sue guardie del corpo armate e quando va in automobile è sempre seguito dalla sua guardia personale. Quando si è militanti TFP "in odore di santità" (ci si distingue per la particolare devozione nei confronti del "Profeta"), si acquista il privilegio di andare a vedere il Dr. Plinio pregare in una chiesa di San Paolo dove egli ha l'abitudine di recarsi. Molti militanti sono inoltre convinti del fatto che pronunciare il nome del Dr. Plinio Corrêa de Oliveira sia una pratica "esorcistica". L'idea dei poteri del Dr. Plinio è talmente radicata nei giovani che alcuni ex militanti francesi raccontano di aver scritto in Brasile per chiedere al Dr. Plinio di indicare loro quali studi dovevano fare i giovani della Scuola Saint-Benoît ed in quale università o collegio! Questa serie di fatti e di pratiche non hanno altro valore che quello di confermare ed illustrare l'adulazione di colui che viene considerato come un "Profeta".




[19] Oltre a questa versione dell'Ave Maria, alcuni militanti composero delle litanie in onore di Donna Lucilia che riportiamo al termine di questo libretto (vedi Appendice II, a pag. 70). Queste pratiche vennero soppresse dal Dr. Plinio in persona dopo circa due anni dalla loro introduzione all'interno della TFP.

[20] Il culto riservato alla madre del Dr. Plinio non può non richiamare alla mente un altro caso che presenta analogie molto interessanti con quello trattato. Si tratta del (falso) messia ebreo Jakob Frank (1726-1791). Questi aveva finto di convertirsi al cattolicesimo facendosi battezzare nel 1759 con i 1.200 adepti della sua setta, ma conservando nel segreto il culto ebraico. Stabilitosi a Czestochowa, in Polonia, Frank impose a tutta la setta il culto della figlia Eva Frank, palesemente ricalcato su quello della "Madonna Nera" che si venera in quella città (cfr. M. BLONDET, Gli "Adelphi" della dissoluzione, ed. Ares, Milano 1994, pagg. 63-69). Altro caso analogo è quello degli Illuminati di Avignone, una setta magico-alchimista fondata nel 1786 dall'ex benedettino Antoin-Joseph Pernety. I punti di contatto di questa setta con la TFP sono molteplici: essi, infatti, attendevano l'avvento di Elia Artista, un personaggio soprannaturale che avrebbe inaugurato una nuova era sulla Terra, ritenevano il Pernety un "profeta" ed adoravano una Quaternità in cui, oltre alle tre Persone divine, figurava la Madonna (cfr. A. DE PASCALIS, L'arte dorata, ed. L'Airone, Roma 1995, pagg. 154-160).

[21] Questo aspetto, apparentemente privo di particolare interesse, è uno dei più inquietanti e deleteri della forma mentis di ogni militante TFP e di tutte le persone che ne subiscono l'influenza. Non solo la TFP ingigantisce a dismisura il più piccolo risultato ottenuto nella battaglia contro-rivoluzionaria, ma, per contro, essa non sembra inseguire altro che la vittoria terrena, fuggendo la più lontana possibilità di sconfitta laddove si presume che la sua azione rischi di non raccogliere il plauso dell'opinione pubblica. Tale atteggiamento denota quanto meno una totale incomprensione del cristianesimo, la religione che adora un Dio crocifisso e umanamente sconfitto, e richiama alla mente la concezione errata che gli ebrei avevano del Messia, il quale, secondo loro, avrebbe dovuto essere un condottiero militare che alla guida del popolo giudaico avrebbe spazzato via l'invasore e condotto Israele al dominio su tutte le genti, mentalità vanagloriosa e carnale che ha portato buona parte di questo popolo al rifiuto di Nostro Signore Gesù Cristo e al conseguente deicidio. Dato che la TFP è destinata a vincere, ne consegue il diffuso disprezzo per il martirio in generale (a cui ogni vero seguace di Cristo dovrebbe invece aspirare), visto come una forma di sconfitta, e l'indifferenza per quei cattolici militarmente vinti che nel passato hanno gloriosamente impugnato le armi per sconfiggere la Rivoluzione (Vandeani e Cristeros, ad esempio). Le conseguenze pratiche di questo atteggiamento intelletuale non possono che essere disastrose: se il martirio è una sconfitta, e solo gli splendori terreni del "Regno di Maria" sono l'oggetto delle aspirazioni della TFP, ne deriva la quasi totale indifferenza e silenzio nei confronti della beatitudine eterna, l'unico vero premio a cui ogni cattolico deve tendere.

[22] Vedi la nota nº 12 di questo libretto a pag. 35.

[23] Alcune persone, recatesi in "pellegrinaggio" in Brasile, ci hanno riferito che tale corona è custodita in una sala della sede centrale della TFP ed è anch'essa oggetto di culto.

[24] Si tratta della seggiola sulla quale la Madonna sedette nel corso delle apparizioni avvenute a Parigi nel 1830 a Santa Caterina Labouré (1806-1876), alla quale la Santa Vergine rivelò la devozione della Medaglia miracolosa.




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