Perché i Testimoni di Geova non hanno
partecipato al Convegno del CESNUR?



Massimo Introvigne minaccia querele per la diffusione via Internet di un documento riservato. Il caso Testimoni di Geova. 

A cura di Harry, gennaio 1999. 

  

  

L'assenza dei Testimoni di Geova  

Al convegno internazionale organizzato dal CESNUR in Italia nel mese di settembre, era in programma la partecipazione di un gruppo di prominenti legali e rappresentanti di punta della Congregazione dei Testimoni di Geova, sul tema «Testimoni di Geova: prospettive sociologiche e legali». Sarebbero dovuti intervenire il giorno undici, come preannunciato nel programma ufficiale distribuito dal CESNUR. [1] La delegazione includeva esponenti dei TdG provenienti dalle branche statunitensi e tedesche dell'organizzazione, quali James N. Pellecchia e Gajus Glockentin, e l'avvocato americano Carolyn R. Wah.  

All'ultimo momento tuttavia gli organizzatori hanno comunicato una variazione nel programma, motivata dal fatto che gli invitati avevano disdetto la loro partecipazione. 

  

Uno strano caso  

L'assenza dei TdG al convegno del CESNUR ha suscitato curiosità, considerando che in Italia la Congregazione costituisce la minoranza religiosa più seguita.  

Nel corso dell'incontro è intervenuto in qualità di oratore l'On. Domenico Maselli del PDS sul tema «La nuova legge italiana sulla libertà religiosa», in quanto relatore del progetto legislativo abbozzato dal Governo italiano sulla libertà di culto. Come riportato dalla Dott.sa Raffaella Di Marzio [2], questi ha preannunciato che «entro la fine di settembre sarebbe stata siglata l'intesa con i Testimoni di Geova» e che la firma definitiva vi sarebbe stata «entro dicembre 1998».  

Nonostante l'entusiasmo dell'onorevole, il progetto non è andato in porto; anzi, una interrogazione parlamentare dai contenuti molto duri è stata presentata il 12 novembre scorso da venti senatori della Repubblica Italiana di diverso schieramento, i quali hanno obiettato con determinazione alla realizzazione dell'intesa dello Stato con la Congregazione dei Testimoni di Geova. [3]  

È interessante notare come, malgrado il CESNUR abbia consacrato il convegno di Torino alla salvaguardia della libertà di culto delle minoranze religiose, a tutt'oggi - a oltre un mese dalla presentazione dell'interrogazione - il Direttore Massimo Introvigne non sia intervenuto, coerentemente con gli assunti di base dichiarati dalla sua organizzazione, al fine di denunciare all'opinione pubblica questo ragguardevole caso di "discriminazione religiosa" nel suo paese, così come aveva fatto appena due anni prima in Germania per Scientology [4]. Sulle ragioni del silenzio di Introvigne, Miguel Martinez ha voluto dedicare alcune riflessioni. [5]  
  
  

L'articolo di Comments From The Friends  

Poco prima del convegno del CESNUR David A. Reed, curatore del bollettino statunitense Comments From The Friends [6] - pubblicazione che diffonde notizie e informazioni di interesse per membri attivi ed ex affiliati ai Testimoni di Geova - aveva firmato un articolo sulla partecipazione dei TdG all’incontro, dal titolo Jehovah's Witnesses join interfaith efforts in U.S. and Europe. [7]  

Il brano cominciava riportando una citazione tratta dalla rivista Awake! ("Svegliatevi!", organo di stampa ufficiale della Congregazione) del 22 novembre 1975, pagina 23, nella quale i leader dell'organizzazione stabilivano che «... I testimoni di Geova non hanno nulla in comune con gli altri gruppi religiosi e non possono mai cercare affiliazione di qualsiasi tipo con loro.»  

David Reed commentava perplesso la nuova politica adottata dalla Società Torre di Guardia, ovvero la decisione di prendere parte al Convegno del CESNUR con una delegazione ufficiale, dicendosi sorpreso che i Testimoni di Geova «si unissero agli sforzi per la comune difesa insieme ad altre "nuove religioni" in cerca di legittimazione».  

«Rappresentanti ufficiali della Società Torre di Guardia», spiegava, «condividono il podio con Scientologisti, seguaci di Moon, seguaci della New Age, gruppi dell'occulto, culti dei vampiri e altri».  

Aggiungeva che compito del CESNUR è «difendere le sètte» dalle critiche avanzate da sociologi e psicologi che elaborano modelli di "manipolazione mentale", da quando «nel 1990 è apparso evidente che informazioni inaccurate» - così recita il documento programmatico del CESNUR ripreso nell'articolo [8] - «stanno venendo disseminate ai media e ai poteri pubblici da attivisti associati al movimento anti-sètte internazionale».  

«Per ovvi motivi», concludeva Reed, «la Società Torre di Guardia ha mantenuto coperti i suoi sforzi inter-fede tra le file dei TdG comuni».  
  
  

Le ragioni della mancata partecipazione 

Il 16 ottobre scorso David Reed ha diffuso la notizia di essere stato contattato dall'Europa da un ex Testimone di Geova, il quale lo informava di aver scritto al CESNUR chiedendo per quale motivo i rappresentanti della Società Torre di Guardia non si fossero presentati al Convegno. Alla lettera accludeva fotocopia della replica avuta dal direttore Massimo Introvigne.  

Appreso il contenuto di quest'ultima, Reed ha ritenuto opportuno renderla pubblica. [9] 

Nella missiva il direttore del CESNUR afferma testualmente che nonostante ciascun Testimone di Geova abbia comunicato agli organizzatori del Convegno di non poter presenziare all'appuntamento per motivi personali, egli è venuto a conoscenza da fonti attendibili che i leader della Congregazione hanno deciso di ritirare i loro delegati a seguito dell'articolo apparso su Comments From The Friends.  
  
  

Il CESNUR minaccia querela 

Nel novembre 1998 l'editore del bollettino ha annunciato di aver ricevuto una comunicazione da parte di uno studio legale di Salt Lake City, nello Utah, in rappresentanza del CESNUR. [10] Il firmatario - l'avvocato Michael W. Homer - è membro del consiglio di amministrazione dell'organizzazione ed è stato uno degli oratori di punta al convegno di settembre [11]. 

Nella missiva l'autore David Reed viene accusato di aver divulgato delle imprecisioni a proposito del Convegno. «Appare evidente», argomenta il legale, «come lei abbia tentato di intimidire, attraverso una rappresentazione ingannevole, varie persone dal partecipare al congresso»; di conseguenza, «il CESNUR, i suoi direttori e funzionari sono stati danneggiati». 

La lettera termina esigendo le scuse pubbliche dell'editore, «altrimenti il CESNUR intraprenderà qualsivoglia azione legale sarà ritenuta appropriata negli Stati Uniti e in Europa».  
  
  

La replica di David Reed  

L'autore dell'articolo si è scusato brevemente sulle pagine on-line del notiziario Comments From The Friends [12], apportando correzioni a quelle che ha definito «errate impressioni o un cattivo uso non intenzionale di termini», e spiegando di aver sostenuto a torto che rappresentanti ufficiali dei TdG avrebbero «condiviso il podio al convegno del CESNUR con Scientologisti, seguaci di Moon, New Ager, gruppi dell'occulto, culti dei vampiri e altri».  

«A quanto pare», scrive, «il legale di punta dei Moonies ha partecipato all'incontro, ma non nella veste di oratore, così come non vi erano delegati di Scientology iscritti a parlare» - era tuttavia presente il loro portavoce per l'Italia Fabio Amicarelli, il quale non ha mancato di prendere parte alla cena conclusiva - «diversamente da come abbiamo indicato nel nostro articolo. Inoltre, al posto di "culti dei vampiri" avremmo dovuto usare l'espressione più corretta "Società Transilvana di Dracula"» (associazione di cui Introvigne è presidente del capitolo italiano [13]). «Domandiamo scusa per questi errori non voluti».  

«Per il resto, evidentemente questi accademici e leader di sètte avvertono che l'associarsi e l'essere amici è di vicendevole beneficio, altrimenti perché stare insieme? Il nostro unico scopo nello scrivere era di mettere in guardia i Testimoni di Geova sull'inganno perpetrato dai loro leader, che prendono parte con tranquillità a un convegno di questo tipo mentre in pubblico insegnano che: "... I testimoni di Geova non hanno nulla in comune con gli altri gruppi religiosi e non possono mai cercare affiliazione di qualsiasi tipo con loro"»  
  

  
Ancora querele  
  
Nel frattempo Anton Hein, curatore in Olanda del notiziario Christian Ministry Report, seguiva con interesse le vicende di Comments From The Friends, riorganizzando le informazioni nel proprio spazio. [14] 

Verso la fine di dicembre ha fatto sapere di aver ricevuto copia di un reclamo inoltrato attraverso la Procura di Torino all'ex Testimone di Geova destinatario della lettera di Introvigne e all'editore David Reed. Nel comunicato il direttore del CESNUR obietta alla divulgazione del documento, esigendo la sua immediata rimozione entro il giorno 23 dicembre.  

«In Italia», sostiene Introvigne, non vi è «una dottrina del fair use che protegga la riproduzione non autorizzata di corrispondenza privata»; pertanto la duplicazione della lettera costituisce «una violazione di copyright». Se la copia ospitata presso le pagine web di Anton Hein non sarà rimossa a sua volta entro il 23 dicembre, i legali di Introvigne «saranno felici di aggiungere il suo nome alla causa legale, senza ulteriore preavviso». 

  

Reazioni 

Gli avvocati di Comments From The Friends sostengono che la riproduzione della lettera è legittima sotto le leggi vigenti negli Stati Uniti e in Olanda.  

Anton Hein ha fatto sapere di essersi consultato con i suoi contatti legali, «alcuni dei quali ritengono che il CESNUR stia compiendo in sé un disservizio, mentre altri fanno notare che cause legali reali o minacciate volte a rimuovere una pagina web tendono di rimando a incoraggiare l'apertura di pagine mirror, generando cattiva pubblicità e uno scrutinio più attento.»  

Come previsto, il giorno seguente sono stati inaugurati nuovi spazi riproducenti la lettera di Introvigne, ad esempio da parte di Zenon Panoussis (attualmente in causa con Scientology per aver diffuso su Internet alcune costose "scritture religiose segrete" di cui l'organizzazione vanterebbe il copyright), il quale il giorno 26 ha commentato sul newsgroup alt.religion.scientology che il direttore del CESNUR «imita le maniere della Chiesa di Scientology». 

Considerata la naturale avversione della Rete per la censura, la vicenda sta dando seguito a un vivace dibattito su forum di discussione internazionali tra cui alt.religion.watchtower, alt.religion.jehovas, alt.religion.scientology, alt.support.ex-cult e alt.religion.unification. 

Dal canto suo Anton Hein, dopo aver sentito avvocati specializzati in discipline legali, ha annunciato di aver preso la decisione di non rimuovere la pagina incriminata, optando in alternativa per un link all'immagine che riproduce la lettera di Introvigne presso il sito internet USA di Comments From The Friends 

«Qualora una qualche azione legale nei riguardi di quest'ultimo dovesse condurre alla rimozione della copia», ha aggiunto, «a quel punto riprenderò la lettera da un server situato nei Paesi Bassi. Diversi avvocati sono interessati a vari aspetti di questo caso, così come giornalisti, alcuni dei quali hanno già familiarità con il CESNUR e le sue tattiche». 

  

La lettera di Introvigne 

Per quanto ci riguarda consideriamo infruttuoso e controproducente ricorrere a un tribunale allo scopo di ostacolare la circolazione di una breve lettera formale, che nei contenuti riproduce ciò che in seguito il CESNUR, attraverso l'avvocato di fiducia Michael W. Homer, ha contestato in via ufficiale all'editore David Reed. Chiunque infatti avrebbe potuto contattare l'organizzazione - la quale, vogliamo ricordare, è tenuta a svolgere un servizio a favore della collettività in quanto finanziata con denaro pubblico dalla Regione Piemonte - e ricevere una risposta del tutto simile a quella indirizzata dal suo direttore all'ex Testimone di Geova. 

Riteniamo pertanto che la questione fondamentale sia di altra natura. Nelle parole di Anton Hein: la partecipazione dei Testimoni di Geova al convegno di Torino è stata realmente cancellata per motivi personali - come asseriscono i delegati - oppure - come suggerisce Introvigne - a seguito di pressioni da parte del quartier generale della Società Torre di Guardia dopo l'uscita dell'articolo di David Reed su Comments From The Friends?

[per maggiori informazioni, si veda l'articolo La società Torre di Guardia non partecipa al Convegno del CESNUR]

Nota: sul rapporto tra Introvigne e i Testimoni di Geova, si veda anche "La Società Torre di Guardia smercia i libri di Introvigne".




Note 

[1] Si veda qui per il programma ufficiale del Convegno.

[2] Si veda la relazione Convegno CESNUR '98 - Fatti, impressioni, incontri, piccoli e grandi "eventi" di un meeting internazionale, a cura della Dott.sa Raffaella Di Marzio (GRIS Roma).

[3] Interrogazione Parlamentare del 12 Novembre 1998, firmata da venti senatori: Bosi, Callegaro, Minardo, Giaretta, Zilio, Preioni, Diana Lino, D'Ali, Veraldi, Andreolli, Nava, Ragno, Cusimano, Marri, Bornacin, Fumagalli Carulli, Cimmino, Napoli Bruno, Serena e Dentamaro. 

[4] Il 15 Agosto 1996 il CESNUR ha inviato alle autorità tedesche un appello a sostegno di Scientology, firmato dai dirigenti dell'organizzazione, l'avv. Massimo Introvigne (Italia) e il reverendo James Gordon Melton (USA). Vedi Il CESNUR sostiene la propaganda di Scientology in Germania 

[5] Il silenzio di Introvigne sul più importante caso di "Libertà religiosa" in Italia, a cura del Dott. Miguel Martinez.

[6] http://cftf.com

[7] Il contenuto dell'articolo è accessibile on-line.

[8] Si veda qui.

[9] Per un'immagine riproducente la lettera in fotocopia, rimandiamo a questa pagina.

[10] Il contenuto della missiva è consultabile a questo indirizzo.

[11] Si veda qui per il programma ufficiale del Convegno.

[12] Si veda questa pagina per il testo in lingua originale.

[13] Per maggiori informazioni, si consulti questa pagina.

[14] Si veda il sito ufficiale del Christian Ministry Report a questa pagina.




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