"Niente panico, è un formaggino"



Gli esperti al convegno Cesnur: molti allarmismi sulle sette sarebbero ingiustificati. Parlano Introvigne e Faivre.

Di Francesco Antonioli.

Tratto da Avvenire, quotidiano cattolico, Settembre 1998.

Nota: il tono dell'articolo è chiaramente ironico.
 

TORINO. Niente Panico, per favore. In America Latina almeno 100 milioni di adepti frequentano le sètte, con un’emorragia continua dalle Chiese tradizionali, cattolica in testa. Si contano ventimila nuovi movimenti religiosi nel mondo, con oltre 500 sigle diverse solo in Italia. Da noi, tra l’altro, stanno prendendo piede gruppi che si rifanno agli arcana arcanorum di Cagliostro, con magie iniziatice "transmutatorie" e riti di alchimia interna; sarebbero più di 300, sul patrio suolo, le persone indaffarate a impiegare il tempo libero in questo modo: a Bari, Bologna, Bolzano, Messina, Milano, Napoli e Torino.

Niente paura, gente. Sì, può capitare che alcuni matti – quelli del Heaven’s Gate in California o del Tempio Solare in Svizzera – decidano di suicidarsi in massa. Cronaca recente, con qualche centinaio di morti. "Ma il vero problema e l’incidenza, non l’esistenza di queste realtà". Il nuovo manifesto di tolleranza viene da Torino, dove è iniziato ieri mattina il convegno internazionale del Cesnur, il Centro studi sulle nuove relgioni.

Il direttore Massimo Introvigne e lo specialista americano J. Gordon Melton avvertono: "La crisi del razionalismo moderno apre la strada a un nuovo atteggiamento nei confronti del sacro, che non rivitalizza necessariamente la religione maggioritaria, giacché quest’ultima si è spesso adattata alla razionalizzazione e alla modernità". Una condanna senza appello al "panico morale": "Esistono certamente sette pericolose – ammettono -, ma ci sono esagerazioni e generalizzazioni infondate".

Ecco, prima che un problema di polizia è un problema culturale, insistono, di "formazione del consumatore", che deve abituarsi a distinguere "l’alimento sano dal formaggino avariato" nel grande self-service spirituale che ormai sta diventando questo nostro povero mondo. È una questione di rapporto con la "post-modernità", insomma, che non si può delegare a leggi più o meno repressive (e in Italia, a differenza di altri Stati europei, chiosa Melton, "si preferisce giustamente sbagliare nel senso della tolleranza").

Eppure si diffondono vieppiù gli epigoni del New Age, adesso Next Age nella svolta individualista ed egoistica lanciata dalla "decima illuminazione" di James Redfield.

Che dire poi dell’esoterismo? "Niente panico", è il leit motiv del convegno. Anzi, "attenti a non confondere" una tradizione di pensiero con i supermarket del magico e dell’occulto oppure con "una serie di iniziative a fine di lucro per i borghesi annoiati delle metropoli post-moderne". Il francese Antoine Faivre, 64 anni, è professore di Storia delle correnti esoteriche e mistiche nell’Europa contemporanea: siede sull’unica cattedra mondiale di una simile disciplina all’Ècole pratique des hautes ètudes della Sorbona di Parigi. Parla di cabala ebraica e cristiana, dell’ermetismo di Marsilio Ficino, della teosofia germanica di Jacob Böhme, di Rosacroce, di gnosi, di alchimia spirituale, di filosofia della Natura. "L’esoterismo – ci spiega – non si basa su elementi dottrinali totalitari. Direi che si sposa bene con la post-modernità, che è una reazione all’invadenza delle ideologie. Mi spingerei addirittura oltre: può essere una risorsa, vista la sua vocazione antifondamentalista".

Dunque questo scampolo di secolo spalanca le porte a relativismo, gnosi ed esoterismo… "C’è un nuovo interesse – riconosce Faivre -. Il processo è stato senz’altro favorito dallo sviluppo della scienza e della psicologia. Gli studi accademici, inoltre, ne amplificano la conoscenza…". Ah, fate propaganda: "Ma no – ribatte -, che ci sia informazione è solo necessario". Intanto J. Gordon Melton e il sociologo Karel Dobbelare (insegna a Lovanio, in Belgio) presentano i loro ultimi studi (pubblicati in Italia dalla Elle Di Ci): uno descrive la Chiesa di Scientology, l’altro la Soka Gakkai, il più grande movimento religioso buddhista contemporaneo, con 15 milioni di membri nel mondo e circa 22 mila in Italia.

Pierluigi Zoccatelli del Cesnur, questa mattina, parlerà in una sessione dedicata alla "nebulosa mistico-esoterica". A lui si deve un’indagine sugli arcana arcanorum, in cui rientra un’analisi sul "magistero magico" di Giuliano Kremmerz (alias Ciro Formisano, partenopeo scomparso negli anni Trenta) che prescriveva diete per l’immortalità basate sull’ingestione di liquido seminale. Niente panico, naturalmente. Introvigne, però, con occhietto diabolico rivela di essere consulente del Fbi e di altre polizie europee che cercano di prevenire episodi di follia collettiva.

In serata si discuterà della nuova legge italiana sulla libertà religiosa, in cui il parlamentare Maselli darà forse l’annuncio dell’intesa con i Testimoni di Geova. Domani gran finale: tutti i professoroni (120 relatori di 30 nazioni e da ogni continente) andranno in gita sociale (prezzi modici, 50 dollari o 90 mila lire, viaggio e cena compresi) nel tempio sotterraneo della comunità esoterica di Damanhur nel Canavese.


Nota: sul rapporto tra Introvigne e i Testimoni di Geova, si veda anche "La Società Torre di Guardia smercia i libri di Introvigne".





Gli articoli apparsi originariamente su questo sito possono essere riprodotti liberamente,
sia in formato elettronico che su carta, a condizione che
non si cambi nulla, che si specifichi la fonte - il sito web Kelebek http://www.kelebekler.com -
e che si pubblichi anche questa precisazione
Per gli articoli ripresi da altre fonti, si consultino i rispettivi siti o autori



e-mail


Visitate anche il blog di Kelebek

Home | Il curatore del sito | Oriente, occidente, scontro di civiltà | Le "sette" e i think tank della destra in Italia | La cacciata dei Rom o "zingari" dal Kosovo | Il Prodotto Oriana Fallaci | Antologia sui neoconservatori | Testi di Costanzo Preve | Motore di ricerca | Kelebek il blog