di Miguel Martinez

Per quattordici anni sono stato uno dei massimi dirigenti di un piccolo e discusso gruppo denominato Nuova Acropoli. Ho fondato filiali dell'organizzazione in diverse città italiane. Ho lasciato l'organizzazione nel 1990, dopo essere diventato il suo "comandante nazionale" in Egitto. 

Questo testo non tratta Nuova Acropoli, ma commenta un documento riguardante la stessa comparso sulle pagine internet del CESNUR, il "Centro Studi Nuove Religioni", organismo che si occupa di "sette" o "nuovi movimenti religiosi", fondato in Italia ma ormai diffuso in vari paesi. 

Il testo del CESNUR fa diversi riferimenti a Miguel Martinez e a una sentenza pronunciata contro di lui da un tribunale di Parigi. Tutto ciò che occorre dire a proposito di Nuova Acropoli è che è stata ripetutamente accusata, in tutto il mondo, di adoperare una simbologia neonazista. Non si vuole qui discutere la veridicità o meno di tali affermazioni, ma della metodologia del CESNUR. 

  

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