Caresto - Don Pasquini viene dimesso da parroco

 
    A dicembre 2005 il vescovo solleva da ogni incarico parrocchiale in sant'Angelo in Vado don Pasquini e incarica un nuovo parroco che prenderà pieno incarico il 1 gennaio 2006. Per "congedarsi" da don Pasquini l'Ordinario gli manda una lettera diplomatica che riportiamo qui sotto.



    Certo è che un Vescovo non avrebbe mai preso una posizione simile se non avesse avuto in mano delle carte, delle prove: non si fa certo questo per dar retta ad un sito anonimo. Però chi non è in grado di comprendere questo e chi non sa accettare il parere della chiesa, perlomeno sospendendo il giudizio, non sarebbe degno neanche di dirsi cattolico, fedele al magistero ecclesiale.
    Quindi dal 18 dicembre 2005 don Pasquini viene sollevato dalla parrocchia, viene inviato in "periodo sabbatico" e viene istituita una Commissione diocesana ufficiale per l'accertamento delle attività "religiose" della sedicente comunità di Caresto.
    Vi facciamo notare il passaggio della lettera: "Una precisa identità diocesana gioverà alla nostra chiesa, a te e certamente alla stessa realtà di Caresto. Ci sono ancora elementi da chiarire o registrare meglio".
    Segno che Caresto non ha una identità diocesana ma esclusivamente privata e che vi sono appunto degli elementi da chiarire.

    Nel frattempo don Pasquini non molla certamente (lui è molto lontano dall'obbedienza che caratterizzava per esempio san Pio da Pietralcina) e fa diffondere per il paese una lettera alle famiglie vadesi per "ricordare insieme quanto di buono in questi 10 anni la comunità parrocchiale vadese ha saputo conservare e promuovere"..... e giù tre pagine protocollo delle attività parrocchiali e dei nomi di chi le promuove, come un bilancio di una grande azienda. E infatti è così che don Pasquini ha sempre fatto con la parrocchia: una grande azienda, non un impegno pastorale e infatti ci chiediamo a quante di queste attività lo si è visto presente.
    Inoltre è stata diffusa agli abitanti vadesi un'ennesima lettera di insulti anche volgarissimi rivolti al Vescovo.... e questo la dice lunga sull'obbedienza ecclesiale, l'amore, la carità e lo spirito cristiano al quale sono stati abituati i fedelissimi di don Pasquini.
 

Si invita a leggere qui il motivo per cui questa pagina è stata ospitata dal sito Kelebek